Animali dagli occhi a mandorla

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†Lady Zagarth†
view post Posted on 27/10/2008, 10:36




Essendo io una grande appassionata e amante degli animali, ma essendo io anche molto disinformata su quali abitino nel sol levante, perchè non postiamo brevi descrizioni degli animali giappici più belli e curiosi?
 
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Ganja!
view post Posted on 27/10/2008, 12:18




sinceramente n nsaprei ma da quel che vedo qui, i cani sn minuscoli e pucciosi sembrano criceti giganti. XD
penso che anche li sia lo stesso

p.s. ha ho sentito dire che qui ti puoi allevare un maialino tipo ryoga XD

e in più, da quanto mi dicono, è considerato come un umano cioè ha una carta d'identità e se lo tratti male potresti finiremale e in più se crepa gli devi fare il funerale XD
che cosa strana quasi arcana XDDDDDDD
 
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†Lady Zagarth†
view post Posted on 28/10/2008, 09:06




Glirulus japonicus

Classificazione scientifica

Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Subphylum: Vertebrata
Classe: Mammalia
Superordine: Euarchontoglires
(clade): Glires
Ordine: Rodentia
Famiglia: Gliridae
Sottofamiglia: Glirinae
Genere: Glirulus
Specie: G. japonicus
Nomenclatura binomiale
Glirulus japonicus
(Schinz, 1845)


Il Ghiretto del Giappone (Glirulus japonicus (Schinz, 1845)) è un roditore della famiglia dei Gliridi, affine al Ghiro (Glis glis) ed unico rappresentate del genere Glirulus.

Descrizione

La specie somiglia ad un piccolissimo scoiattolo, dal peso di 14-40 g e lungo mediamente 70 mm, escludendo la folta coda appiattita che misura all'incirca 50 mm. Il corpo è ricoperto da una soffice pelliccia marroncina-olivastra percorsa dorsalmente da striature scure, variabili in larghezza. La testa presenta occhi prominenti ed orecchie rotonde spesso nascoste da lunghi ciuffi di pelo.

Distribuzione e habitat

La specie è presente nelle foreste montane del Giappone (isole di Honshu, Shikoku e Kyushu), ad una altitudine compresa tra i 400 e i 1800 metri.

Abitudini

Il ghiretto del Giappone conduce una vita arboricola ed è attivo durante la notte. Come molti Gliridi, durante i mesi invernali cade in letargo, al quale si prepara procurandosi scorte di cibo dall'inizio dell'autunno. La sua dieta comprende semi, frutti, insetti e uova d'uccello. Dopo un periodo di gestazione di circa un mese, le femmine danno alla luce 3-5 piccoli, solitamente verso giungno o luglio ed occasionalmente anche in ottobre. In rapporto alla sua massa corporea, questa specie ha un home range relativamente grande, dovuto alle lunghe distanze percorse durante la notte per la ricerca del cibo.

Status e conservazione

La Zoological Society of London, in base a criteri di unicità evolutiva e di esiguità della popolazione, considera Glirulus japonicus una delle 100 specie di mammiferi a maggiore rischio di estinzione.

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(fonte: Wikipedia)

p.s:Mamma che puccio *-* ne voglio uno per Natale XDDDD
 
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anima87
view post Posted on 30/10/2008, 08:10




Tanuki

Il Cane Procione (Nyctereutes procyonoides), in giapponese Tanuki è un animale originario dell'Estremo Oriente simile al tasso e al procione, ma a differenza di questi appartiene alla famiglia dei canidi. Ma i cani che si trovano nel Giappone sono in effetti due sottospecie, N. p. viverrinus, il Cane procione giapponese più comune e N. p. albus, la varietà bianca che vive in Hokkaido.

Caratteristiche

I tanuki sono parte della mitologia del Giappone sin da tempi antichi; si ritiene che siano maliziosi e scherzosi, maestri del travestimento e mutaforma, ma in qualche modo ingenui e distratti.

L'attuale divertente immagine del tanuki si è probabilmente sviluppata durante l'epoca Kamakura. Il tanuki selvatico ha testicoli insolitamente grandi, caratteristica spesso esagerata nelle rappresentazioni artistiche della creatura; i tanuki sono talvolta rappresentati con i testicoli poggiati su una spalla come un sacco, o mentre li usano come tamburo. I tanuki sono inoltre generalmente rappresentati con una pancia molto grande; talvolta usano anche questa come tamburo, specialmente nei disegni dei bambini. Una filastrocca molto comune in Giappone fa esplicito riferimento alle sue caratteristiche più appariscenti: Tan Tan Tanuki no kintama wa / Kaze mo nai no ni / Bura bura bura ("Del Tan Tan Tanuki le palle stan / Seppure il vento soffiando non sta / Girando girando girando."

Durante le epoche Kamakura e Muromachi, alcune storie cominciarono a parlare di tanuki più sinistri; la storia di Kachi-kachi Yama, compresa nell'Otogizoshi, parla di un tanuki che picchia a morte una vecchia e la serve a tavola al marito inconsapevole come "zuppa di vecchia". Altre storie parlano di tanuki come indifesi e produttivi membri della società. Diversi templi hanno storie di sacerdoti che erano in realtà tanuki travestiti. Secondo alcune tradizioni i tanuki sono incarnazioni degli oggetti usati per più di cento anni.

Una popolare storia conosciuta come Bunbuku chagama narra invece di un tanuki che inganna un monaco trasformandosi in una teiera. Un'altra parla di un tanuki che inganna un cacciatore camuffando le sue braccia come ramoscelli, finché non allarga entrambe le braccia insieme e cade dall'albero. Si dice che i tanuki ingannino i mercanti con foglie camuffate da banconote. Alcune storie raccontano che le foglie facciano parte integrante del modo in cui il tanuki cambia aspetto.

In metallurgia, spesso si usava pelle di tanuki per raffinare l'oro. Di conseguenza, si cominciò ad associare i tanuki alle miniere e alla lavorazione dei metalli, e li si vendeva come decorazione e portafortuna per la prosperità.

Oggi statue di tanuki si possono trovare davanti a molti templi e ristoranti giapponesi; in queste spesso indossa un grande cappello a forma di cono e porta una bottiglia di sake. Le statue di tanuki hanno sempre una grande pancia, mentre sculture moderne possono anche non avere i grandi testicoli: questi attributi esagerati sono simbolo di abbondanza e prosperità.

Il recente libro di Tom Robbins Villa Incognito ha avuto il merito di diffondere il mito del tanuki anche in Occidente.

Aspetti linguistici

Anche se i tanuki erano importanti nella tradizione e nei proverbi giapponesi, non erano sempre distinti dagli altri animali. In alcuni dialetti, tanuki e mujina (狢) indicavano sia il cane procione, sia il tasso e animali simili. Ciò che è conosciuto come tanuki in una regione potrebbe esserlo come mujina in un'altra: nel dialetto di Tokyo, oggi standard, tanuki si riferisce al cane procione e anaguma al tasso. Ci sono piatti giapponesi noti come tanuki-jiru, o "zuppa di tanuki", per preparare i quali si usa il cane procione o il tasso, l'ultimo più rinomato per il suo sapore.

Il kanji per tanuki, "狸", inizialmente (prima della riforma della lingua del 1947) era "貍", e si riferiva a tutti i mammiferi di media dimensione, soprattutto gatti selvatici; poiché i gatti selvatici vivono solo in poche regioni del Giappone (ad esempio Iriomote, nella prefettura di Okinawa), si crede che si sia cominciato a usare il kanji per "tanuki" a cominciare dall'epoca feudale. Storicamente, questo ha prodotto molta confusione e traduzioni errate.

Attualmente, in cinese, il carattere 狸, che usa il "radicale canino" (犭), non è una parola di per sé ma compare in "volpe" (狐狸 pinyin húlí) e "zibetto" (香狸 pinyin xiānglí), mentre il carattere "貍", che usa il "radicale felino" (豸), non ha più uso corrente.


Tanuki nella cultura popolare

Nella novella di Tom Robbins, Villa Incognito, il protagonista è un tanuki; sia l'animale che la creatura mitologica hanno una parte importante.
In Super Mario Bros. 3, Mario può trasformarsi in un tanuki quando trova una "tuta Tanooki"; quando l'indossa ha la possibilità di diventare una statua, e usa una foglia per completare la trasformazione, come il tanuki della leggenda. Inoltre, in Super Mario Sunshine, ci sono procioni che vendono "Shine Sprites" per dieci monete blu. I procioni potrebbero essere tanuki.
Nel videogioco Animal Crossing, Il proprietario del negozio è un procione bipede parlante di nome "Tom Nook", un gioco di parole per "tanuki".
A partire dai videogiochi Pokémon Rubino e Zaffiro, sono stati introdotti due Pokémon procioni, Zigzagoon e Linoone, che possono imparare la tecnica "Panciamburo" rispettivamente a livello 41 e 53.
Nel manga/anime Shaman King, un tanuki di nome Ponchi è lo spettro di Tamao Tamamura.
Nel manga/anime Inuyasha, un tanuki di nome Hachiemon talvolta aiuta i protagonisti trasportandoli: poggiando una foglia sulla testa diventa una creatura gigante di forma vagamente oblunga.
Nel manga/anime Naruto, il tanuki Reliquia della sabbia è uno dei cercoteri (i nove demoni potentissimi contesi dai villaggi ninja), precisamente quello con una coda, imprigionato in Gaara.
Nel MMORPG Ragnarok Online, ci sono mostri ispirati al tanuki di nome Smokie; una volta domati, gli si può chiedere di eseguire un "trucco" con cui si trasformano in foglie o svaniscono con l'aiuto di una foglia.
Nel film di animazione Heisei tanuki gassen Ponpoko, i protagonisti sono dei tanuki che cercano di salvare la loro montagna dagli uomini che vogliono costruirvi una zona residenziale.
Nell'anime Dragon Ball GT, Goku ad un certo punto della trama cade nello spazio gioco di Suguru, uno strano essere mutaforma le cui vere sembianze sono molto simili a quelle di un Tanuki.

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(fonte: Wikipedia)
 
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Momo-Mokona
view post Posted on 4/11/2008, 19:19




Usignolo del giappone

Nome scientifico Leiothrix lutea. E’ un uccellino di piccole dimensioni (circa 120 mm.) diffuso in India settentrionale, Cina meridionale e penisola indocinese. L’usignolo del Giappone non è un vero usignolo, cioè non appartiene alla famiglia dei turdidi, ma un rappresentante asiatico della famiglia dei timalidi, il suo nome comune deriva dal fatto che i primi importatori furono i giapponesi. Il suo habitat è nel sottobosco delle foreste di caducifoglie, di bambù o di conofere, si spinge anche da 1500 a 3000 metri di altitudine. E’ un uccello con abitudini del tutto sedentarie. Nidifica su cespugli a poca altezza dal suolo e il nido è fatto di fuscelli e muschio; le uova deposte sono 3-4, di colore verde pallido con macchiette porpora e brune. Sebbene sia essenzialmente insettivoro, non disdegna i frutti selvatici e mangia anche sementi varie. La sua popolarità come uccello da gabbia risale al secolo scorso, quando appunto veniva importato dal Giappone, oggi si riproduce naturalmente anche Europa. In cattività è molto simpatico e si lascia addomesticare facilmente dall’uomo, il suo canto è piacevole. La femmina presenta dei colori leggermente più pallidi.

(Fonte: animalinelmondo.com)

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†Lenneth†
view post Posted on 4/11/2008, 19:32




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La salamandra gigante giapponese, vivendo solamente in torrenti con acque limpide e fredde, è un animale completamente acquatico e notturno. Ha una vista molto scarsa e per questo motivo fa affidamento su speciali noduli sensitivi posti sulla sua fronte per individuare perfino il minimo movimento nell'acqua. Si nutre soprattutto di insetti, rane e pesci. Avendo un metabolismo molto basso ed essendo priva di competitori naturali, è una specie longeva; il record appartiene ad un esemplare che visse al Natura Artis Magistra, nei Paesi Bassi, per 52 anni.
La salamandra gigante giapponese venne scoperta per la prima volta dagli europei quando un fisico residente sull'isola di Dejima, nei pressi di Nagasaki, Philipp Franz von Siebold, ne catturò un esemplare e lo spedì a Leida, nei Paesi Bassi, negli anni 1820.

Fonte:Wikipedia
 
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†Lady Zagarth†
view post Posted on 19/1/2009, 00:30




Che belli gli uccellini *-* ma la salamandra *brrrr* come si fa a trovarne altri?
 
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Auron8891
view post Posted on 19/1/2009, 19:43




Akita Inu

Questa razza appartiene sicuramente ad un ceppo di cani nordici-orientali al quale appartengono molte altre razze da slitta, come il “Kamciatka” o il “Laika” e altri cani da traino siberiani. L’Akita fa parte del grande gruppo di cani nipponici, nel quale si possono inserire, per l’affinità nella conformazione generale e per alcune caratteristiche simili, Il “Cane dell’Hokkaido”, il “Shiba inu”, il “Kisu ken”, il “Shikoku ken”, il “Kai-ken”, ed altri. La culla d’origine dell’Akita Inu si colloca nella zona dell’isola di Honsu, nella regione nord-occidentale, che è una delle più estese di quelle che formano l’arcipelago giapponese. In passato era impiegato per la caccia alla grossa selvaggina ed anche per il combattimento, che nei secoli scorsi era molto popolare. Dal Seicento fino all’Ottocento veniva utilizzato nei combattimenti. Tra il 1912 al 1925, questa razza ebbe un notevole declino a causa dei continui incroci, che venivano effettuati per dare origine a meticci dalle eccellenti qualità combattive. Dal momento in cui questi combattimenti vennero proibiti, per controllare il gioco d’azzardo, si allevarono cani incrociati tra l’antico cane giapponese e molossoidi di probabili origini occidentali. Nel 1919 un gruppo di studiosi fondarono un’istituzione per preservare questa razza. Nel 1931 la razza venne dichiarata “Monumento naturale nazionale”.


E’ un cane di forte costruzione, con ossatura robusta e corpo molto ben proporzionato. Le sue più evidenti caratteristiche sono la potenza e la dignità. Possiede un pelo morbido ed una coda che si arrotola sulla groppa. Esteticamente, questa razza, unisce la forza all’armonia.

E' una razza dal carattere eccezionale. Possiede un temperamento calmo, sensibile e soprattutto fedele. E’ un compagno delizioso con dell’uomo. Si dimostra molto devoto al suo padrone. Le persone estranee che si dimostrano gentili vengono trattate con rispetto, ma i trasgressori non avranno scampo se si permettono di varcare la zona protetta da questa razza. La lealtà e l’ubbidienza sono le sue qualità principali. Molto intelligente e facilmente addestrabile. E’ una razza adatte a diverse funzioni e attitudini: buon cane da guardia e da difesa, adatto anche per la compagnia. E’ un cane che non agisce mai i maniera subdola.


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†Lady Zagarth†
view post Posted on 16/3/2009, 12:20




Oh dio che pucciooooooo *-*
e io che gli ho sempre scambiati per un tipo di Husky siberiano XD mi serviva la delucidazione
 
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Ganja!
view post Posted on 16/3/2009, 12:43




ma hanno davvero i occhi a mandorla XD
 
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†Lady Zagarth†
view post Posted on 25/5/2009, 06:39




Macaco del Giappone (Macaca Fuscata)

Classificazione scientifica
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Mammalia
Superordine: Euarchontoglires
(clade): Euarchonta
Ordine: Primates
Sottordine: Haplorrhini
Infraordine: Simiiformes
Parvordine: Catarrhini
Superfamiglia: Cercopithecoidea
Famiglia: Cercopithecidae
Sottofamiglia: Cercopithecinae
Tribù: Papionini
Genere: Macaca
Specie: M. fuscata



Il macaco giapponese, o macaco dalla faccia rossa, (Macaca fuscata Blyth, 1875) è una scimmia della famiglia delle Cercopithecidae, diffusa nelle foreste delle montagne giapponesi.
Questo macaco ha la coda lunga 10 cm. mentre i maschi pesano dai 10 ai 14 kg le femmine sono molto più piccole ( 5,5 kg di media).

Questo macaco è diffuso in tutto l'arcipelago nipponico.
Le colonie sono di numero variabile, alcune sono costituite da pochi elementi altre da centinaia. Junichito Itani è uno degli studiosi di tale specie che più degli altri si è distinto.

La loro è una struttura gerarchica come osservò J. Itani, dove il rapporto femmine maschi è 3-1. Si racconta di come abbiano imparato per caso a lavare il cibo. La gestazione dura circa 173 giorni e le femmine partoriscono un solo esemplare che pesa sui 500 grammi. Vivono circa 30 anni.

image (macachi alle terme XD)

(Fonte:wiki)
 
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Momo-Mokona
view post Posted on 29/5/2009, 23:02




ma che belli gli akita inu *_*

ma sapevate hce i cuccioli di Macaco sanno fare le palle di neve?
si divertono ad arrrotolare palle di neve facendole diventare grosse circa quanto loro
 
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†Lady Zagarth†
view post Posted on 30/5/2009, 07:31




Maddai che spettacolo XD voglio un macaco Giapponese *-*
 
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12 replies since 27/10/2008, 10:36   3336 views
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