Il villaggio ai piedi del palazzo!, Dove vivono i ninja e le loro famiglie

Nascosto dalla foresta c'era il villaggio che ospitava le reclute e i ninja con le relative famiglie era ai piedi del palazzo Koritaiko e ben protetto da recinzioni in legno attorno al perimetro c'erano trappole e trabocchetti vari e l'entrata principale era ben protetta da ninja esperti era uno dei due modi per arrivare al palazzo,Misaki passò incurante delle guardie che erano in allerta per i 2 estranei al di fuori del villaggio fece loro un cenno e subito uno di lorosi avvicinò a lei,*Vai a dire alla sacedotessa che ci sono gli emissari del Daymio e dille di avvertire immediatamente il capo villaggio Nakaru* la guardia non obbiettò e corse a palazzo.

il piccolo corteo giunse ai pedi del villaggio, e Shu si guardò intorno stupefatto.Gadò poi Karasu, sapendo perfettamente che ora tutto dipendeva da lui e del suo modo di parlare. Shu era una spia, non un burocrate, ma Karasu se la sarebbe cavata egregiamente

Karasu guardò il villaggio e sorrise mesto.
Numerosi ricordi lo invasero lentamente, come un veleno.
GLi mancava così poco a diventare un ninja, ma si era rotto tutto così in fretta, come la piccola collanina di vetro di Harui, quand'era caduta a terra senza vita.
Quei pezzetti rossi come quelli in cui si era infranto il suo cuore che volavano ovunque e il terrore e il dolore e le grida.
Non erano stati ninja a procurargli tutto questo.
Erano stati i samurai.
Aveva sempre pensato che i ninja fossero più fedeli di loro, che si professavano i guerrieri più leali al proprio padrone al mondo.
Forse erano mercenari, ma restavano fedeli ai propri affetti.
E quella giovane ninja che somigliava così tanto ad Harui.
Non aveva mai immaginato che entrare in un villaggio ninja potesse essere così doloroso per lui, era peggio del ritorno al paese distrutto.
Perche quello era in piedi, era vivo, era abitato e faceva ricordare tutto molto meglio.

YUme "Ben arrivati la principessa vi sta aspettando"
La sacerdotessa indossava il suo kimono da strega e fissava dritto negli occhi Karasu con un sorriso malinconico e provocatorio "non trovate sia adorabile il nostro villaggio?" Chiese con voce leggera e allegra...."Dai andiamo o si farà tardi"

Mikami segui il corteo un pò in disparte osservando Karasu,si guardava attorno come per imprimersi nella memoria ogni particolare e la guardava in modo strano nonostante l'odio cieco che aveva nei confronti dei Samurai questo gli era quasi simpatico sembrava smarrito ma allo stesso tempo a suo agio come se il posto gli fosse in qualche modo familiare guardò il sole e si ricordò dell'esame che l'aspettava era giunto il momento di dimostrare che ormai lei era una vera Ninja e non più uno studente era diventata quello che suo padre temeva di più una spia fredda e spietata una Kunoichi il suo Sensei l'aspettava per l'esame finale, ma prima di staccarsi dal gruppo incrociò nuovamente lo sguardo di Karasu e con un lieve sorriso al suo indirizzo si dileguò...

Shigure salutò con un semplice sguardo Mikami, uno sguardo che era un misto di "fai attenzione" e "mostra chi sei veramente", visto che aveva parlato la sera prima con la giovane kunoichi e sapeva dell'esame...
Nel frattempo seguì sempre il piccolo gruppo di samurai nel loro tragitto all'interno del villaggio... la gente li guardava con aria molto sospetta... non c'era da meravigliarsi, vista l'aria che tirava tra le due fazioni...
Era comunque il caso di non generare tensione... non era minimamente il caso di scatenare una guerra, in quel momento... anche perché... sarebbe stata una gran scocciatura.

Arrivarono ai piedi del palazzo in men che non si dica quasi......le due giovanissime ninja si voltarono verso gli ospiti con occhi vitrei, come se fossero in trans "La principessa vi sta aspettando......ma fate attenzione oggi è un giorno particolare per lei....se fossimo in voi non oseremmo contrariarla"

Yume prese la parola e mandò via le due bambine ad annunciare l'mminente arrivo dei samurai..."Perdonatele, sono ragazzine molto vivaci e amano fare scherzi di pessimo gusto a volte" Si collegò mentalmente vcon ksarasu e gli chiese *tu ne sai qualcosa...."

Shu guardò incuriosuto Karasu che si era un attimo irrigidito, poi ossrvò meglio il villaggio, era la prima volta che si infiltrava in un paese del genere, e ne era davvero affascinato"speriamo in bene- pensò-Karasu sembra teso come una corda di violino, una sola parola sbagliata e addio testa..."

Intanto Karasu fissava la strega come se fosse più la ormai famigerata trota viola che una bellissima donna.
I suoi sottili occhi neri si erano spalancati così tanto da sembrare grandi come quelli della principessa.
*Che cosa ci fai nella mia testa?* pensò in preda al panico: di solito sentiva la voce della principessa, ma questo avveniva solo perchè era fissato *E che cosa itendi?* aggiunse mentalmente recuperando un po' del suo solito contegno.

*Vecchi fantasmi che riemergono da ferite aperte dopo tanto meglio non dire niente per ora* Gli occhi della sacerdotessa si spostarono dal giovane Karasu per andare a posarsi sul povero Shu che era stra impaurito "suvvia non siate così tesi, gradireste un thè con dei dolcetti?" La sua voce e il suo sorriso erano falsamente accomodanti....purtroppo i samurai avevano scelto un giorno maledetto per presentarsi alla capovillaggio... "Avantri andiamo su così possiamo abbuffarci di dolci"

Karasu guardò la strega perplesso poi sospirò "Come desiderate".
In fondo era una ninja, Karasu si fidava dei ninja, per lo meno di molti di loro.

Hikaru e Hikari "La principessa ci ha detto di informarvi che vi aspetta nel giardino principale" Come al solito le due ragazzine ruppero timpani a destra e sinistra, sempre frizzanti ed esuberanti....non avevano più gli occhi vitrei di prima....

Shu osserva perplesso il tutto, seguendo il corteo verso il girdino principale, borbottando a se stesso "nijia,,, l'unico nija di cui mi fido è Karasu...e Rei, smepre se lo era O.o"

"Oramai sono entrati a palazzo... non c'è più motivo che io resti qui, ci sono persone ben più preparate di me per qualsiasi evenienza, quindi... poi, c'è quella cosa che devo fare..." - Shigure pensa mentre oramai il corteo si è già addentrato nel palazzo principale... senza dire nulla, cambia direzione e si dirige verso un'altra ala del palazzo...

Dopo avere portato la spesa al padre Misaki prese a gironzolare per il villeggio ninja indecisa andare o meno da Nakaru lo sapeva che quello non era il momento migliore per parlare con la cugina....